Distanziali ruote

Navigando per tuning ho trovato dei distanziali Jazz da 20 mm (non universali).
Il prezzo è come al solito elevato (75 la coppia con i nuovi bulloni) però si potrebbe fare...
Resta l'incognita dei benefici estetici contro le negatività sulla meccanica (sospensioni che lavorano con lunghezze superiori, vibrazioni ecc. ecc).
Nel forum c'è qualcuno che li ha montati?
grazie
renato

giacu54 ha scritto:Navigando per tuning ho trovato dei distanziali Jazz da 20 mm.

Secondo mè sarebbe meglio non montarli, principalmente per due motivi:
1) Credo che modificando la larghezza della carreggiata, potresti incorrere in sanzioni e prossibile ritiro della carta di circolazione.
2) Allungando il braccio di leva, anche se di "solo" 20mm, fai lavorare in maniera più sfavorevole gli ammortizzatori, facendo perdere un pò di stabilità alla macchina.

Sanzioni a parte, dato che i distanziali sono illegali, se fatti bene migliorano il comportamento dell'auto, ma da 20mm sono troppo...massimo un 16, per non stressare la meccanica.

Se li monti, ricordati di far controllare gli angoli caratteristici da un buon gommista, soprattutto la campanatura, altrimenti distruggi le gomme entro breve.

E ricorda, uguali su tutti gli assi.

iamback ha scritto:se fatti bene migliorano il comportamento dell'auto

Mi permetto di esprimere qualche perplessità, per questa ragione:
La condizione di equilibrio di un braccio di leva si verifica da questa formula:

F1 x b1 = F2 x b2



Ipotizziamo un’esempio e numeri:
Prendiamo un’auto con peso di ~ 1.200 kg (F1 = 300kg x 4 ruote)

b1 = 180mm
b2 = 120 mm
F1 = 300kg
F2 = è data dal prodotto F1 x b1 / b2 e risulta= 450 kg (è corretto in quanto > di F1 ).

Quindi, chi ha progettato la sospensione, ha deciso che per vincere la resistenza data dal sistema molla-ammortizzatore (F1) bisogna applicare una forza alla ruota (F2) maggiore di kg 450.

A questo punto interveniamo noi, installando il distanziale e conseguente allungamento del braccio b2 di 20 mm.
Applicando lo stesso principio usato prima, troviamo F2 che sarà -> F1 x b1/ b2= 180 x 300 / 140= 385,7 kg.
Quindi con la modifica introdotta si riduce di ~ 15% il valore di progetto per vincere la forza F1.
All’atto pratico ne consegue che avremo una macchina molto meno stabile con aumento del rollio in curva e beccheggio in accelerazione-frenata dovuto alla maggiore cedevolezza del sistema sospensione, provata dal fatto che F2 si avvicina molto, in termine di valori, al valore F1.

Si Pallo, ma quelli sono dati di chi ha fatto un auto per un utilizzo normale, come tante altre cose...
Esempio, lo scarico. Di solito uno aftermarket va meglio, ma non tutti...però per un utilizzo stradale da parte della signora che va a fare la spesa non va bene.

Idem l'assetto, quello che ho scritto su è tutto giusto e confermo, infatti se vedi ho scritto di ricontrollare gli angoli caratteristici proprio perché gli angoli cambiano, e bisogna riportare tutto in norma.

Non basta montare i distanziali, ma bisogna fare l'assetto per avere vantaggi dall'utilizzo di questi. Se le auto non hanno possibilità di regolazione degli angoli, queste vanno create. Ci sono delle speciali asole della monroe che modificano lo stelo appunto per queste modifiche.
Io in passato ho agito sia così, su auto che non ne permettevano la regolazione, sia cambiando tutto. E i risultati si vedevano e sentivano, ma parlo soprattutto per l'uso in pista.

Se non hai assetto serio non li mettere...

Anche perchè a livello estetico non guadagni molto....

Magari metti i cerchi da 16....

Io sulla golfIII li avevo, spaccavo giunti omocinetici come noccioline e mi è anche partita la scatola di sterzo (mentre guidavo naturalmente).

Ok, la macchina era sfinita, ma probabilmente se non avesse mai visto i distanziali non si sarebbe rotta quel giorno

Per citare quanto scritto da numanese, un esempio è l'S2000...mai mettere i distanziali, al posteriore il differenziale si spacca che è una bellezza...proprio per il modo di costruzione degli assi.